ONDE D'URTO
Le onde d’urto: cosa sono, a cosa servono, effetti e controindicazioni
Le onde d’urto sono onde acustiche, impercettibili, ad alta intensità. Sono irradiate da un’apposita sonda e si propagano tramite la superficie della pelle.
L’aumento dell’attività metabolica nei pressi della zona-bersaglio porta il corpo a stimolare e ad accelerare il processo di guarigione.
Le onde d’urto non vanno confuse con gli ultrasuoni, altra metodica utilizzata in terapia e in ecografia a scopo diagnostico. Rispetto alle onde ultrasuono, le onde d’urto posseggono una morfologia differente, e soprattutto hanno una quantità di energia molto maggiore, fino a mille volte superiore.
La terapia con onde d’urto è semplice, non invasiva per il paziente e vanta una notevole efficacia se adoperata adeguatamente.
Può essere ripetuta più volte, in più ha il vantaggio di poter essere utilizzata da sola o in combinazione con altre terapie, sotto la supervisione del professionista medico.
Le onde d’urto possono essere utilizzate sia per patologie in fase acuta, risalenti a pochi giorni o settimane, sia per patologie che si trascinano da tempo.
Come funzionano le onde d’urto
Esistono diversi tipi di onde d’urto. Abbiamo le onde d’urto focali e le onde d’urto radiali.
Le onde d’urto radiali, non si focalizzano su un unico punto e non arrivano troppo in profondità, bensì la loro azione si irradia su una vasta zona della superficie trattata.
Per le onde d’urto radiali si utilizza un manipolo a forma di pistola la cui canna è chiusa alla sua estremità da un tappo metallico. Un proiettile d’acciaio viene lanciato continuamente a circa 4-5 bar di pressione e la collisione che avviene tra il proiettile e il corpo genera un’onda d’urto che si espande nella cute e nel primo strato del sottocute della zona trattata.
Le onde d’urto focali, invece, anche chiamate onde d’urto focalizzate, agiscono in un punto ben specifico e determinato, andando molto in profondità. Questo direzionamento dell’onda d’urto è reso possibile dalla tecnologia utilizzata che permette di regolare intensità e direzione delle onde.
Benefici e indicazioni
Le onde d’urto producono una serie di effetti che aumentano le possibilità di guarigione e risoluzione di diverse problematiche.
E’ comune la credenza che le onde d’urto servano per “rompere” le calcificazioni. In realtà l’azione della terapia non provoca lesioni o traumatismi ai tessuti. Le onde d’urto, infatti hanno come effetto diretto un’azione meccanica delicata, una sorta di micro-massaggio su cellule e tessuti, che va a stimolare delle reazioni biologiche che creano una neovascolarizzazione che aumenta l’afflusso del sangue nella zona trattata e di conseguenza si ha un’accelerazione del metabolismo dei prodotti di scarto dell’infiammazione. Da questi meccanismi scaturiscono dei benefici in termini di riduzione dell’edema, riduzione dell’infiammazione e riduzione del dolore.
A volte può capitare che successivamente alla terapia e come conseguenza degli effetti della terapia con le onde d’urto, si verifichi un riassorbimento di una calcificazione per via secondaria attraverso una reazione biochimica.
Tra le indicazioni al trattamento con le onde d’urto quindi troviamo:
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Tendinopatie (spalla, gomito, anca, ginocchio, piede);
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Fascite plantare con o senza spina calcaneare;
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Patologie ossee (ritardo di consolidazione, pseudoartrosi, fratture da stress, necrosi avascolare, algoneurodistrofia, osteocondrite dissecante in stadio precoce);
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Patologie cutanee;
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Sindrome miofasciale;
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Contratture;
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Lesioni muscolari senza discontinuità.